Risarcimento vittime e fondo costituito dallo stipendio dei detenuti: la dichiarazione dell’Avv. Irma Conti

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**CARCERI: CONTI (ADGI), ‘BENE OSTELLARI, CON FONDO DA STIPENDI DETENUTI RISARCIMENTI EFFICACI’** =

Roma, 18 ago. (Adnkronos) – “Un fondo costituito dal contributo del lavoro dei detenuti renderà efficace la sentenza al risarcimento nei confronti delle vittime. Basti pensare che la condanna alla pena edittale riguarda lo Stato, mentre quella del risarcimento la vittima, che è destinata a rimanere sempre sulla carta nei casi più gravi quando la condanna ad una pena notevole esclude la possibilità di risarcire. Già per questo la proposta del sottosegretario Ostellari sarebbe estremamente efficace”. E’ quanto afferma all’Adnkronos l’avvocato penalista Irma Conti, presidente dell’Associazione Donne Giuriste Italia (Adgi), intervenendo sulla proposta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari che intende istituire un fondo a sostegno delle vittime di reati, “da alimentare con una piccola parte degli stipendi dei detenuti che lavorano”. Inoltre, prosegue l’avvocato Conti, “contribuisce al recupero del condannato il fatto che il detenuto possa lavorare e, non da poco, anche al fine di escludere la recidiva. Insomma, una vita dietro le sbarre non deve essere privata della dignità del lavoro anche per il sicuro effetto sociale cui è strettamente connessa la funzione rieducativa”. La presidente Adgi ritiene infatti che la creazione di attività lavorative in carcere favorisca il reinserimento nella società del detenuto. “Anche altre nazioni consentono addirittura di espiare interamente la pena lavorando all’esterno – ricorda Conti – Ovviamente in tal caso si dovrà tenere conto sempre del reato e della entità della pena: non vedo perché concedere benefici nei casi più efferati, e parlo dei femminicidi in primis. Del resto se ben è stato fatto ad inserire le misure di prevenzione anche per gli stalker, parimenti renderei omogenea la fase della esecuzione della pena, inserendo tali reati tra quelli ostativi“. (Sib/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 18-AGO-23 18:41 NNNN

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